Kusudama

Se da un po' non avete mie notizie, è perché sono impegnata in un progetto TOP-SECRET (hihihi) però non potevo non realizzare un oggettino per la festa della mamma, che per sempre sarà il mio punto di riferimento, la persona su cui potrò sempre contare per tutto, quella che mi darà sempre tutta la disponibilità gratuita e disinteressata che solo una madre può dare.

Dopo un po' di indecisione ho deciso di cimentarmi nella creazione di un KUSUDAMA, perché è un oggetto che non ha solo un significato estetico.

Si ottiene unendo insieme diversi moduli identici (in questo caso fiori stilizzati), creati con tecnica origami e tenuti insieme a incastro o tramite colla, così da creare una forma sferica.

Riassumo un po' di storia e di significato del KUSUDAMA, da varie ricerche effettuate in Rete.

Il termine giapponese KUSUDAMA è composto dai nomi KUSURI (medicina) e DAMA (sfera); si tratta quindi di una "sfera curativa e portafortuna", che deriva dall'antica consuetudine giapponese di appendere ai vani delle porte o negli ambienti che si desidera proteggere, delle sfere costruite intrecciando vari ramoscelli di fiori ed erbe profumate e medicamentose.
Lo KUSUDAMA rappresenta quindi un "Amuleto di buona fortuna", un "Talismano" e ovviamente ha una valenza decorativa.

Ecco il mio KUSUDAMA:

  

Come sempre la scelta dei colori e dello "stile", sono ispirati dalla persona alla quale l'oggetto è dedicato.

Come sempre non è affatto perfetto :-)

Ho intenzione di farne uno da appendere alla porta della mia nuova casa nella quale mi trasferirò presto!

P.S. Non ditelo a mia madre, è una sorpresa!